mercoledì 3 gennaio 2018

Abbecedario della radioattività

Abbecedario della radioattività

"A" come atomo: l'elemento su cui si basa la radioattività e tutto ciò che ruota intorno ad essa.
"B" come Becquerel: fisico francese che per primo scoprii  la radioattività e che diede il nome all'unità di misura del sistema internazionale definita come l'attività di un radionuclide che ha  un decadimento al secondo.
"C" come chemioterapia: branca della farmacologia che sviluppa farmaci con capacità di distruzione quanto più mirata e selettiva possibile di manifestazioni biologiche patologiche.
"D" come decadimento: trasformazione di una particella o di un nucleo atomico in uno o più oggetti differenti.
"E" come emissioni: ovvero radiazioni potenzialmente letali per gli essere umani.
"F" come Fukushima: città divenuta tristemente famosa per il disastro nucleare avvenuto nella centrale situata nelle vicinanze del capoluogo.
"G" come gamma: particolare radiazione di tipo ionizzante dotata di un quantitativo ingente di energia, a frequenza molto elevata, generata dal decadimento radiativo dei nuclei atomici.
"H" come Hiroshima: fu la prima città del Giappone ad essere obiettivo di un attacco nucleare da parte statunitense, attacco che avvenne il 6 Giugno 1945.
"I"come isotopo: è un atomo di uno stesso elemento chimico, con dunque lo stesso numero atomico Z, che però presenta un numero di massa A differente, e quindi differente massa atomica M. Gli isotopi si suddividono in isotopi stabili o instabili; entrambi sono radioattivi.I primi ,però, hanno tempi di dimezzamento estremamente lunghi, quindi effettivamente possono non considerarsi radiativi.
"L" come lastra: supporto materiale utilizzato nelle radiografie, in cui si sfrutta l'interazione tra un raggio di fotoni diretti da una sorgente ad un ricettore (rivestito con la lastra) e la materia interposta.
"M" come Manhattan: nome che venne attribuito al progetto segreto del governo americano che aveva come scopo la costruzione della bomba atomica.
"N" come Nagasaki: insieme a Hiroshima, fu la città giapponese su cui venne sganciata la seconda bomba atomica il 9 Giugno 1945.
"O" come organismo entità che, sottoposta ad un'esposizione prolungata alle radiazioni, può mutare, in quando può venire leso il DNA o possono venire danneggiati i cromosomi.
"P" come polonio: semimetallo radioattivo raro,scoperto per primo dai coniugi Curie il 20 Aprile 1902, che venne battezzato in tal modo in onore della Polonia, terra natale di Maria Skłodowska, nome da nubile di Marie Curie.
"Q" come quanto: quantità discreta e indivisibile di una certa grandezza.
"R" come radiazioni: insieme dei fenomeni legati al trasporto di energia nello spazio.
"S" come Soddy: fisico britannico che per primo, nel 1913, espresse il concetto di isotopo.
"T" come tumore: patologia medica che, tra le altre, può essere causata da un'esposizione prolungata a delle radiazioni.
"U" come uranio: elemento chimico di numero atomico 92. Può essere utilizzato come uranio arricchito o uranio impoverito in applicazioni militari e civili nella fornitura di energia.
"V" come verifica: quelle non distruttive contemplano tra le altre anche l'utilizzo della radiografia per vedere se sono presenti dei difetti all'interno del materiale e dare dunque dei giudizi di accettabilità del pezzo in esame.
"Z" come Z (numero atomico): numero che corrisponde al numero di protoni, e quindi anche di elettroni, all'interno del nucleo atomico.

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